Nel gennaio 2016, in occasione del compleanno di mamma Cinzia, abbiamo trascorso un weekend in Valle Imagna, dove abbiamo scoperto un posticino davvero suggestivo: Arnosto.
Arnosto è un piccolo agglomerato di casette abbarbicato a poco più di 1000 metri sopra l’abitato di Fuipiano Valle Imagna, nelle Prealpi bergamasche.

Casette meravigliose con pietre a vista e dai caratteristici tetti a piöde, l’impronta digitale valdimagnina, ovvero lastre di roccia calcarea a spacco naturale.
Antichi stemmi, portali, un lungo lavatoio e resti di affreschi su alcune facciate: tutto è ancora lì a ricordare un passato che resiste allo scorrere del tempo.






UN PICCOLO GIOIELLINO CON UNA GRANDE STORIA
La storia di Arnosto inizia nel XIV secolo.
Ben presto questo piccolo nucleo di casette si ritrovò a ricoprire un ruolo importate e strategico per la Valle Imagna.
Proprio qui, infatti, fu tracciato il confine tra la Repubblica di Venezia, che estese il suo dominio sulle Valli bergamasche, e il Ducato di Milano.
Per questo motivo, visto il suo passato veneziano, forse è più corretto definire Ariosto contrada, piuttosto che borgo.
Ariosto rimase sede della Dogana della Repubblica di Venezia fino al XVIII secolo, quando Napoleone pose fine alla potenza veneziana.
ARNOSTO: LA NOSTRA AVVENTURA
Una serie di tornanti ci hanno condotti da Fuipiano Valle Imagna ad Arnosto, regalandoci una vista impagabile sulla Valle.
Era gennaio, Alessandro aveva 9 mesi ed era rannicchiato nel passeggino, tutto avvolto nella sua copertina.
Ci siamo avventurati per le viette di Arnosto consapevoli del fatto che ci attendeva un salto indietro nel tempo.
Eravamo noi 3 e il ricordo di un silenzio assordante e un’atmosfera magica.



Passeggiare qui è stato come entrare in una fotografia, la fotografia di un abitato antico rimasto sospeso nel tempo.
E, mentre camminavamo, ammiravamo edifici tanto semplici, quanto affascinanti, e di grande interesse storico-artistico.
Una piccola chiesetta dedicata ai Santi Filippo Neri e Francesco da Paola che può contenere solo 20 persone, ma che custodisce preziosi affreschi.
E ancora un Museo Etnografico che narra attraverso strumenti e fotografie uno spaccato di vita artigiana e contadina del passato e che è visitabile su richiesta e durante l’apertura dei mesi estivi.
Non è stata quella per noi l’occasione, ma per gli amanti della natura e del trekking, da Arnosto partono anche diverse passeggiate verso il Monte Resegone.
ARNOSTO, CONTRADA VENEZIANA IN VALLE IMAGNA: CURIOSITÀ
Locatelli è un cognome bergamasco ampiamente diffuso in Lombardia e, più in generale, in tutto il Nord Italia.
Questo casato è originario della Valle Imagna e, a partire dal XV secolo, simbolo del casato Locatelli è diventato un allocco.



Nello stemma l’allocco poggia sulle cime di 3 colli e ha il capo circondato da 3 stelle simboleggianti i 3 centri religiosi di Fuipiano Valle Imagna, Corna Imagna e Locatello.
DOVE MANGIARE AD ARNOSTO
Abbiamo pranzato all’Hotel Ristorante Moderno a Fuipiano Valle Imagna.
Se sei alla ricerca di un ristorante con prodotti locali e una cucina casalinga che rievoca sapori e profumi della tradizione, questo è il posto giusto.
Salumi locali, paste fresche tra cui i casoncelli, polenta, carni tenerissime e dolci sempre rigorosamente homemade. Abbiamo assaggiato di tutto un po’ rimanendo completamente soddisfatti.
Per gli amanti di vini e grappe, una buona selezione accompagna e completa degnamente il pasto.
Staff gentile e molto attento e premuroso nei confronti di Alessandro che ha assaggiato anche lui qua e là.
Per informazioni sull’Hotel Ristorante Moderno clicca QUI.


‘NATALE IN GROTTA’ ALLE GROTTE DI RESCIA


GITA SULL’ISOLA DEI CIPRESSI

