LE API E IL LORO MONDO

LE API E IL LORO MONDO

Fare una passeggiata in un orto naturale, vedere da vicino un alveare, conoscere l’ape regina, i fuchi e le api operaie, godersi un magico relax nello Chalet delle Api e degustare dell’ottimo miele.

È grazie alla collaborazione con Agriexperience che siamo approdati da La Marghe Bio, dove abbiamo fatto un pieno di esperienze incredibile legato alle api e al loro mondo!

 

LE API E IL LORO MONDO: LA NOSTRA AVVENTURA

Il mondo delle api ci ha sempre affascinato molto, ma era giunto il momento di conoscerlo meglio.

E sapere di poter finalmente conoscerlo più a fondo con qualcuno che lo vive tutti i giorni e che potesse raccontarcelo con tanta passione, ci entusiasmava.

Una casetta bianca con un grande fiore di legno, poco fuori da Borgo d’Ale, in provincia di Vercelli: è questo l’ingresso di un piccolo angolo di mondo in cui la Natura vive rigogliosa e regala a chi la rispetta qualcosa di meraviglioso.

Margherita e Luciano ci hanno accolti come si fa con i vecchi amici, per non parlare delle feste che ci ha riservato Bruna, un bellissimo cagnolone nero!

Grandi sorrisi e due chiacchiere davanti a un caffè per cominciare nel migliore dei modi un’Avventura pazzesca.

 

L’ORTO NATURALE

Il nostro personalissimo tour è iniziato nell’Orto Naturale.

Melanzane, zucchine, pomodori, peperoni, patate…

La Marghe Bio_Orto Naturale

Luciano ci ha raccontato come da 4 anni, abbiano deciso di utilizzare un particolare telo da pacciamatura. 

È fragilissimo, a base di amido di mais.

Ne esistono diversi tipi per coltivazioni più lunghe e più corte e, una volta svolta la sua funzione, non necessita smaltimento, anzi si autodistrugge apportando nutrimento alla terra!

Alessandro girovagava per l’orto insieme a Bruna, un po’ interessato un po’ in versione disturbatore, mentre noi ascoltavamo con grande interesse queste piccole grandi accortezze.

Segni di un grande rispetto per la Natura.

 

IL LABORATORIO DEL MIELE

L’Avventura è poi proseguita nel Laboratorio del Miele.

Uno stanzino non tanto grande pervaso da un profumo incredibilmente intenso di miele che ci ha travolti appena entrati.

Alessandro, un po’ meno interessato a questa parte, ha deciso di stare fuori a giocare con Bruna.

Noi, invece, abbiamo imparato i passaggi che portano a ottenere il miele e visto da vicini macchinari come:

  • lo smielatore, dal quale esce già miele, che, una volta raccolto, si fa passare attraverso un filtro che ne elimina le impurità
  • i maturatori, o decantatori, dove il miele viene fatto “decantare” indicativamente per 7/10 giorni

Vuoi sapere una curiosità? Il miele, al contrario del vino, deposita in alto, perché è più denso, e deposita bolle di cera o impurità che sono sfuggite al filtraggio.

La cosa che ci ha stupiti di più è stato il venire a sapere che, quando si smiela, il miele è già commestibile ed, essendo tutto biologico, anche la cera lo è!

Davvero tutto molto affascinante!

 

IL MIELE

Usciti dal Laboratorio, ci siamo fermati appena fuori per continuare a parlare di miele.

Avremmo avuto mille domande da fare, ma ci siamo soffermati su una in particolare: 

che differenza c’è tra le varie tipologie di miele?

Margherita ci ha spiegato che tutti i mieli sono millefiori, ma se poi c’è una percentuale maggiore di polline di una certa tipologia rispetto a un’altra – almeno 70-80% – diventa un monoflora, quindi acacia, castagno …

Ci ha spiegato come l’apicoltore, per ottenere diverse tipologie di miele, porti le api dove c’è prevalenza di un certo tipo di albero o fioritura e cerchi di controllare il periodo di raccolta. 

E come ci sia sempre un periodo di pausa tra le raccolte, anche se i cambiamenti climatici hanno portato a strani accavallamenti.

Abbiamo ascoltato il suo racconto con grande interesse, questa volta anche Ale… qualcuno è leggermente goloso di miele!

 

LA CERA BIOLOGICA

Finita la spiegazione ci ha mostrato un’altra chicca.

Sai cos’è un foglio cereo?

Il foglio cereo è un sottilissimo e delicatissimo foglio di cera sul quale viene stampata, su ambo i lati, la forma delle celle dell’alveare. 

Considerando che per fare un grammo di cera le api devono mangiare 1 kg di miele, i fogli cerei sono un grosso aiuto che l’apicoltore offre alle api per facilitare la costruzione dei favi.

Margherita ci ha mostrato da vicino proprio fogli cerei, fatti con cera biologica riciclata, pulita e recuperata anche grazie all’intervento di un laboratorio che provvede a sbiancarla senza alterarne le qualità.

Alessandro voleva toccarlo, ma è davvero fragilissimo e avrebbe rischiato di romperlo. 

Perciò guardare, ma non toccare!

E poter osservare tutto ciò da così vicino è davvero incredibile, non solo per Alessandro, ma anche per noi!

 

CHALET DELLE API – APIARIO DEL BENESSERE®

È arrivato così il momento di incontrare le api da vicino e, grazie a loro, di vivere un momento di assoluto relax!

Ebbene sì, Margherita e Luciano ci hanno accompagnati allo Chalet delle Api.

La Marghe Bio_Chalet delle Api

Costruito interamente da Luciano, questo chalet su ruote è un Apiario del Benessere® che nasce dalla collaborazione con l’Associazione Italiana di ApiTerapia.

Delle arnie addossate e fissate alla casetta in legno, una doppia rete per non consentire alle api di entrare: il resto è magia! 

L’Apiario del Benessere® permette di beneficiare di due trattamenti:

  • APIAROMA, beneficiare dei profumi dell’alveare ricchi di resine e olii essenziali utili per tutto l’apparato respiratorio
  • APISOUND, beneficiare del ronzio delle api per favorire il rilassamento psicofisico.

Ed è proprio un intenso profumo di propoli, un odore resinoso quello che ci ha accolti appena siamo entrati nella stanza.

Ci siamo accomodati sulle poltrone e sui pouf.

Margherita ci ha mostrato i tipi di miele che potevamo degustare, ci ha portato libri, giochi e fogli da colorare per Alessandro – tutti a tema api ovviamente! – e ci ha lasciati per circa 45 minuti a rilassarci in quel piccolo paradiso.

La Marghe Bio_ giochi

Alessandro si è fatto subito prendere dai giochi e ogni tanto si alzava per bussare alle api.

Sì, perché se bussi o soffi le api ti rispondono e il ronzio si fa più forte!

I nostri nasi hanno iniziato ad abituarsi a quel profumo che diventava sempre più delicato.

Abbiamo provato a chiudere gli occhi e respirare a fondo… pace dei sensi!

Nonostante Alessandro, che non è proprio stato in silenzio tutto il tempo – non potevamo certo pretenderlo – il ronzio era lì, si sentiva e ci rilassava, nonostante tutto.

45 minuti sono letteralmente volati, ma avremmo voluto rimanere lì per mooooolto più tempo!

Margherita è arrivata vestita di un tutone bianco che ha subito attirato l’attenzione di Alessandro.

Era arrivato il momento di conoscere da vicinissimo l’Alveare.

Le api e il loro mondo _l'alveare

Qualcosa di difficile da descrivere a parole.

Abbiamo visto le api operaie al lavoro, un fuco – considerando che i fuchi nascono solo in un periodo dell’anno siamo stati fortunati – e abbiamo incontrato l’ape regina.

Giovane e pimpante, con la sua “corona” in testa non stava ferma un attimo!

Ma, la fortuna più grande è stata veder nascere un’ape!

Alessandro era un continuo “Guarda, guarda!” e noi uguale a lui.

Quando ci ricapiterà mai di vedere questo spettacolo così da vicino e senza correre alcun pericolo???

 

IL RACCOLTO

Rilassati ed euforici per quanto visto, abbiamo siamo andati nell’Orto per raccogliere le zucchine.

Ok, se stai pensando alle zucchine del supermercato belle, dalla forma perfetta e tutte uguali, sei fuori strada.

Le zucchine che abbiamo raccolto erano molto più piccole, dalle forme e dalle dimensioni una diversa dall’altra, perfette nella loro imperfezione di verdure coltivate senza l’uso di pesticidi, diserbanti, concimi chimici e forzature. 

Solo con tanto lavoro, passione e un grande rispetto per la Natura.

A casa le abbiamo assaggiate eh… e anche il loro gusto ci ha raccontato e  trasmesso la passione e l’amore con cui vengono coltivate!

***

È giunta l’ora di salutarci.

Abbiamo ringraziato Luciano e Margherita per averci fatto da guida, per aver condiviso con noi parte del loro sapere, parte delle loro esperienze e della loro vita di tutti i giorni.

Abbiamo rivolto un caloroso saluto ai cavalli, all’asinello e, soprattutto, a Bruna e ci siamo rimessi in auto.

Consapevoli di aver riempito un pochino di più il nostro bagaglio personale e di esserci innamorati delle Api e del loro meraviglioso Mondo.

 

LE API E IL LORO MONDO: LINK UTILI

Puoi prenotare l’esperienza che abbiamo vissuto noi sul sito ufficiale Agriexperience.

Per altre informazioni o per verificare la disponibilità dei prodotti ti invitiamo a consultare il sito ufficiale La Marghe Bio.

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