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L’ORRIDO DI BELLANO

Quando Natura e Mistero si incontrano non può che crearsi un luogo magico dall’atmosfera surreale e l’Orrido di Bellano concentra in sé questa Magia.

Nasce tutto sulla Grigna Settentrionale con il torrente Pioverna, un torrente dalle acque verdissime e, in alcuni punti, impetuose.

Nella loro corsa verso il Lago di Como, con dedizione e pazienza in milioni di anni queste acque hanno modellato e scavato la montagna, fino a scolpire, con l’aiuto di altri fenomeni geologici, una gola naturale incredibile.

E se in questa Opera d’Arte della Natura è incastonata anche una misteriosa torretta, detta Ca’ del Diavol, che evoca esoterismo e riti satanici è facile capire perché l’Orrido di Bellano attragga e affascini ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo e abbia ispirato molti illustri scrittori.

E tra quei turisti attratti come una calamita ci siamo anche noi!

orrido di bellano ponte

 

L’ORRIDO DI BELLANO: UNA PASSEGGIATA ESPERENZIALE

Come detto l’Orrido di Bellano è un vero e proprio canyon formatosi nei secoli grazie a una combinazione di fenomeni geologici.

Oggigiorno abbiamo la grande fortuna di poter visitare questo luogo davvero suggestivo.

Una passeggiata esperenziale tra rocce, anfratti, natura rigogliosa e il rumore delle acque che in alcuni punti si fa davvero assordante, tanto da amplificare sensazioni, sentimenti e percezioni.

Pagato l’ingresso, abbiamo iniziato la nostra passeggiata.

Ci siamo lasciati alle spalle la cassa e la Cà del Diavol, la Casa del Diavolo, un edificio con misteriose decorazioni sui muri a strapiombo sul torrente Pioverna che si crede sia stata sede di rituali satanici.

Abbiamo, quindi, attraversato una prima passerella in ferro e poi seguito la passerella che corre ancorata lungo le rocce. 

passerella

Alessandro, ben saldo alla mano di mamma, ha vissuto il percorso con quel giusto mix di eccitazione e paura verso quel luogo così strano, tetro in alcuni punti, ma profondamente affascinante.

Rocce sporgenti e passaggi strettissimi rendono il percorso una vera avventura, soprattutto per i più piccoli!

E il fortissimo rumore delle acque e il sole che filtra creando giochi di luce e ombre confessiamo che all’inizio ci hanno creato un attimo di smarrimento.

Per tutti questi motivi guardare giù non è facile, anche per chi non soffre di vertigini!

Ma piano piano i nostri sensi si sono abituati… e perfino l’impeto delle acque è diventato un dolce canto libero.

Tanto che anche papà Claudio, che di vertigini soffre, ha superato brillantemente la prova ed è addirittura riuscito a fare qualche foto!

Il percorso sembra molto più lungo di quello che è realmente, proprio perché ci si sente avvolti e coinvolti in questo impeto naturale. 

La realtà è che si tratta di poche centinaia di metri che si percorrono, tra soste e foto, in meno di mezz’oretta.

Siamo, così, arrivati nella parte alta della gola, che ci si è spalancata davanti agli occhi in tutta la sua bellezza.

Forse il punto più bello e più calmo. 

Qui si vede la cascata e sotto di noi le acque del torrente sembravano quasi rallentare e mostrarci il loro verde intenso.

Sicuramente il punto ideale per scattare foto meravigliose.

parte alta della gola

Da qui abbiamo costeggiato di nuovo la roccia su un percorso fatto di pietra per avviarci verso l’uscita.

 

L’ORRIDO DI BELLANO: INFORMAZIONI UTILI

 

PARCHEGGI e RIFERIMENTI

Noi abbiamo visitato l’Orrido di Bellano durante la settimana e abbiamo avuto la fortuna di parcheggiare in Piazza San Giorgio, che si trova alla base della scalinata che porta all’Orrido e dove si parcheggia con disco orario. 

Come detto, la visita all’Orrido è breve, quindi non avrai problemi di sforare con l’orario.

Nei dintorni e nel borgo si trovano, comunque, altri parcheggi, sempre con disco orario o a pagamento.

Proprio Piazza San Giorgio, insieme alla Chiesa di San Nazaro e Celso saranno il tuo riferimento.

Da qui, per raggiungere l’Orrido, ti basterà seguire le indicazioni e salire la scalinata che costeggia la Chiesa.

BAMBINI

Il percorso è assolutamente adatto anche per famiglie con bambini.

Non presenta pericoli, le passerelle sono tutte munite di grate alte, strette e adeguatamente protette, ma bisogna comunque prestare sempre la dovuta attenzione.

Ti consigliamo, però, di non portare il passeggino.

Già per arrivare all’Orrido bisogna percorrere una scalinata.

Lungo il percorso, inoltre, in alcuni punti le rocce si fanno molto sporgenti e il passaggio è molto stretto e ci sono brevi rampe di scale.

LINK UTILI

Per orari, prezzi e contatti sempre aggiornati ti consigliamo di visitare il sito ufficiale dell’Orrido di Bellano.

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