Chi viene con noi alla scoperta delle Panchine Giganti del Lago di Como?
Ebbene sì, dalle Langhe con furore, le panchine giganti sono sbarcate anche sul Lario per valorizzare nuovi punti panoramici e far godere a noi viaggiatori viste mozzafiato su uno dei Laghi più belli del Mondo!
Non avevamo mai visto panchine giganti prima, quindi la nostra curiosità era davvero tanta.
Poter ammirarle per la prima volta in un luogo che consideriamo come una seconda casa caricava ancora di più di emozione questa visita.
E se poi aggiungiamo il fatto che in prossimità delle panchine giganti abbiamo scoperto anche dei meravigliosi parchi gioco per i più piccoli, possiamo dire di essere stati doppiamente soddisfatti!
Dai andiamo!
PANCHINE GIGANTI DEL LAGO DI COMO: BELLAGIO
La prima panchina gigante del Lago di Como è stata installata a Bellagio, più precisamente a Civenna, in località San Vincenzo, ed è la numero 137 del Big Bench Community Project.
BIG BENCH COMMUNITY PROJECT (BBCP) è un’iniziativa che nasce dalle Panchine Giganti di Chris Bangle per sostenere le comunità e il turismo locali dei paesi in cui vengono installate queste originali opere.
Inaugurata nel Maggio 2021, questa Panchina Gigante regala uno splendido scorcio sul lago e sulle Grigne.
Un luogo meraviglioso dove rilassarsi in compagnia di una vista mozzafiato.
Per raggiungerla abbiamo parcheggiato l’auto in prossimità del Parco Bellavista a Civenna.
Si tratta di un bel parco affacciato sul ramo di Lecco, dove si possono ammirare, oltre a una vista mozzafiato, alcuni interessanti monumenti tra cui quello ai motociclisti, ad Albert H Raush, poeta e scrittore tedesco che contribuì a preservare il paese da dure rappresaglie durante la Seconda Guerra Mondiale, ai caduti e ai Carabinieri.
E poi, nascosto nel punto più lontano, per la gioia di Alessandro, abbiamo trovato un bellissimo parco giochi!

Completamente recintato, il parco giochi è dotato di giostrine, scivoli, altalene, pareti di arrampicata e una piccola pista polivalente che può essere utilizzata per il pattinaggio o altri sport.
Eravamo solo noi.
Il Parco era a nostra completa disposizione e abbiamo deciso di fermarci un po’ qui, prima di incamminarci verso la Panchina.
Inutile dire che Alessandro è saltato da un gioco all’altro divertendosi come un matto.
Altrettanto inutile dire che il problema è stato poi portarlo via da qui…!
È stata dura, ma ce l’abbiamo fatta ed è, quindi, iniziata la nostra caccia alla panchina gigante!
I cartelli ci hanno guidati attraverso viuzze, chiesette – la Chiesa di San Rocco e la Chiesa della Madonna di Grè – e ville bellissime e in una decina di minuti abbiamo raggiunto lei: la prima Panchina Gigante del Lago di Como!
Il primo istinto è stato salire e volgere lo sguardo verso il lago.
Ecco il ramo di Lecco in tutta la sua bellezza1
C’erano poche persone, quindi ci siamo concessi foto alla panchina, alla panchina con il panorama, a noi in piedi, seduti, sdraiati…



Insomma 1000 foto per un fazzoletto di mondo di estrema bellezza.
Per i bambini è un maxi gioco, per noi adulti è un bellissimo modo di ritrovare il fanciullo che è in noi.
Gambe a penzoloni. Sguardo perso tra lago e montagne.
Come non innamorarsi di tutto questo?
Ma tant’è che la giornata doveva proseguire e un’altra panchina ci stava aspettando!
Siamo, perciò, rientrati al parcheggio ripercorrendo la stessa strada.
E via, si cambia provincia. Destinazione Pescate.
PANCHINE GIGANTI DEL LAGO DI COMO: PESCATE
La seconda panchina gigante, la prima della provincia di Lecco, è stata installata in una cornice paesaggistica davvero incredibile, un paese incastonato tra i monti e l’ultimo tratto del fiume Adda: Pescate.
Alle porte di Lecco, questo luogo fu scelto perfino da Alessandro Manzoni come ambientazione per il suo celebre romanzo “I Promessi Sposi” nel quale viene espressamente citato:
“È a Pescate; costeggia quell’ultimo tratto dell’Adda, dando però un’occhiata malinconica a Pescarenico”.
La Panchina Gigante di Pescate ha trovato il suo posto ideale nel Parco Addio Monti e ci ha regalato uno sguardo là, dove sembrava di vedere Renzo e le scene dei Promessi Sposi.
Ma anche qui arrivare alla Panchina è stata una bella impresa…
No no, non perché sia complicato arrivarci eh!
Ma perché, parcheggiata l’auto nel parcheggio del Parco La Fornace, abbiamo incontrato dopo poco un altro bellissimo parco giochi in riva al lago di Garlate.
Scivoli, altalene, percorsi per bambini di ogni età…



Insomma, anche qui convincere Alessandro a proseguire non è stato proprio semplice…
Ma alla fine dopo una breve sosta e la promessa di fermarci al ritorno, siamo riusciti a incamminarci lungo la via pedonale-ciclabile che costeggia il lungolago fino a raggiungere il Parco Addio Monti.
Ed eccola lì!
Una Maxi Panchina di più di 2 metri di altezza per 4 di lunghezza, rivolta a un panorama mozzafiato.



Il parco era questa volta più affollato, anche vista la bella giornata, ma non potevamo comunque farci mancare la nostra scorta di foto!
Finché una vocina ha sottolineato “Mamma papà mi avete promesso di tornare al parco giochi!”.
Poteva mai dimenticarsi? Certo che no!
Così è terminata la nostra giornata fatta di maxi installazioni, panorami indimenticabili e tanto, tanto divertimento!
LINK UTILI
Scopri tutte le panchine giganti sul sito ufficiale del Big Bench Community Project, c’è anche un passaporto dedicato!


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