Ebbene sì abbiamo deciso di portarti con noi alla scoperta di 3 punti panoramici insoliti a Milano.
Le persone sono piccolissime.
Gli Edifici, i monumenti e i disegni creati dalle strade sono lì ai tuoi piedi e puoi ammirarli in tutta la loro bellezza da una prospettiva completamente nuova.
La Terrazza del Duomo, quella della Rinascente o la passerella della Galleria Vittorio Emanuele II sono punti panoramici stupendi e imperdibili…
ma, lo sai, a noi piacciono quelli insoliti, quelli che non ti aspetti.
Ecco i nostri preferiti!
MILANO VISTA DALL’ALTO
Milano è la città che più di ogni altra in Italia si è slanciata verso il cielo costruendo, uno dopo l’altro, grattacieli sempre più alti.
La sua skyline è cambiata tantissimo negli ultimi anni e, oggi, poter ammirarla dall’alto è davvero un’esperienza suggestiva, a nostro avviso da non perdere.
Così abbiamo selezionato 3 punti panoramici un po’ insoliti che ci hanno, ognuno a modo suo, catturato il cuore.
3 PUNTI PANORAMICI INSOLITI A MILANO: TORRE BRANCA
All’interno di Parco Sempione si trova uno dei punti panoramici meno conosciuti, ma più belli della città: la Torre Branca.
Progettata dall’architetto Giò Ponti su incarico del Comune di Milano, la Torre, originariamente chiamata Torre Littoria e successivamente Del Parco, è una costruzione in acciaio che si trova proprio accanto al Palazzo dell’Arte Triennale.
Fu realizzata nel 1933 in soli 2 mesi e mezzo di lavori e raggiunge un’altezza di 108,60 metri.
Chiusa nel 1972, conobbe una seconda vita dopo l’acquisto da parte della società milanese Fratelli Branca Distillerie che la restaurò e la rese nuovamente accessibile.
La sua riapertura al pubblico avvenne nel 2002.
Io sono salito sulla Torre Branca con mamma e papà in una stupenda giornata di inizio novembre 2021.
Ci abbiamo messo poco più di un minuto per salire con l’ascensore sulla cima belvedere.
Man mano che salivamo, Milano si spalancava davanti ai nostri occhi come non mai e, una volta su, il panorama ci ha mozzato il fiato…
Una vista unica a 360 gradi sulla città.
Scorgevamo nitidamente le Alpi da una parte e i colli piacentini dall’altra, come se fossero lì, dietro l’angolo.
Una meraviglia, un’esperienza assolutamente da non perdere!
Per verificare orari di apertura e prezzi ti consigliamo di visitare il sito ufficiale della Torre Branca.
3 PUNTI PANORAMICI INSOLITI A MILANO: THE ROOF MILANO

Ci spostiamo ora in pieno centro, dove a soli 300 metri da Piazza del Duomo si trova The Roof Milano, un luogo al quale siamo particolarmente affezionati, perché qui mamma e papà hanno deciso di organizzare il rinfresco per il mio battesimo nel settembre 2015.
Si tratta di un bellissimo roof top bar e ristorante situato al decimo piano dell’Hotel Dei Cavalieri, un albergo 4 stelle storico di Milano.
Dalla sua terrazza si gode una vista esclusiva nel cuore di Milano.
Poco importa se del Duomo, pur essendo vicinissimo, si vedono solo la Madonnina e le Guglie…
da qui si possono ammirare benissimo City Life e lo stadio di San Siro.
Se decidi di concederti qui una pausa aperitivo, potrai goderti un imperdibile tramonto sulla splendida, e altrettanto insolita, Chiesa di S. Alessandro.
Per informazioni e orari di apertura ti consigliamo di visitare il sito ufficiale del The Roof Milano.
3 PUNTI PANORAMICI INSOLITI A MILANO: GRATTACIELO PIRELLI



Chissà che ‘presenza’ doveva avere alla fine degli anni Cinquanta il Grattacielo Pirelli, comunemente e affettuosamente chiamato ‘Il Pirellone’.
Situato in zona Stazione Centrale, l’altro capolavoro di Giò Ponti con i suoi 127 metri di altezza e i suoi 32 piani è stato per quasi 50 anni l’edificio più alto del capoluogo lombardo.
Oggi, il Pirellone, sede del Consiglio Regionale della Lombardia, è sceso di parecchie posizioni nella classifica dei grattacieli più alti di Milano, ma ne rimane uno dei simboli indiscussi.
In alcune giornate, l’ultimo piano del grattacielo viene aperto al pubblico e noi ovviamente non potevamo non sfruttare questa imperdibile occasione!
Era il gennaio 2019.
29 piani in ascensore, 2 piani a piedi e poi…
Una vista spettacolare su Milano che spazia attraverso la sua nuova skyline fino a perdersi tra le Alpi.
Io ero piccolo, avevo 4 anni e mamma e papà mi raccontano che avevo gli occhioni sbarrati e curiosi, pronti a cogliere ogni singolo movimento che avveniva al di là di quelle enormi vetrate, laggiù dove tutto era improvvisamente diventato piccolo piccolo.
Qualche curiosità:
La prima è che grazie ai suoi 710 scalini il Pirellone è stato teatro di corse Run Up, in cui grandi atleti e temerari cittadini si mettevano alla prova in una gara tutta verticale, di corsa su per le scale fino all’ultimo piano del grattacielo!
La seconda ti stupirà!
Da quando fu posata in cima alla Gran Guglia del Duomo il 30 dicembre 1774, la Madonnina di Milano con i suoi 4 metri e 16 centimetri diventò un simbolo della città e, da quel momento, la tradizione volle che nessun edificio potesse superarla in altezza.
Durante il periodo fascista, il Comune di Milano promulgò una legge voluta da Benito Mussolini per la quale nessun edificio avrebbe dovuto superare in altezza la Madonnina e i suoi 108,50 metri.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la legge perse di valore, ma rimase comunque virtualmente in vigore ed è per questo che oggi a Milano non c’è una sola Madonnina, bensì quattro!
Ebbene sì!
Quando negli anni sessanta fu costruito il Pirellone con i suoi 127 metri, fu posta una condizione, quella di posizionare sul tetto del grattacielo una copia della Madonnina molto più piccola, 85 cm, ma che le consentisse di continuare a vegliare sulla città dal punto più alto.
Stessa condizione fu posta successivamente per il Palazzo della Regione Lombardia che supera i 160 metri e per la modernissima Torre Isozaki a City Life, sul cui tetto a 210 metri è stata posta la quarta Madonnina.
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